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Ita-Lufthansa:entro stanotte l’invio dei ‘rimedi’ finali
Inviato: lun nov 04, 2024 10:47 am
da i-sibi
Si stringono i tempi per ottenere il via libera finale all’accordo Ita Airways-Lufthansa. Durante il fine settimana infatti, i due vettori insieme al Ministero dell’Economia hanno lavorato alla messa a punto degli ultimi dettagli contenuti nel pacchetto dei ‘rimedi’ da consegnare entro questa sera all’Antitrust Ue in cambio del via libera definitivo all’accordo.
Si tratta, come riporta il Corriere della Sera, del passaggio finale con Bruxelles prima che i tedeschi effettuino l’aumento di capitale da 325 milioni di euro ed entrino nel board dell’azienda italiana.
Le parti devono infatti inviare entro questa sera i contratti siglati con i vettori rivali per garantire un livello accettabile di concorrenza nei segmenti di mercato dove l’unione Ita-Lufthansa porterebbe a una riduzione: 10 rotte tra l’Italia e l’Europa Centrale, l’aeroporto di Milano Linate e tre collegamenti tra Roma Fiumicino e il Nord America.
Recentemente, il ceo di Lufthansa, Cartsten Spohr, aveva evidenziato come l’avvio delle sinergie effettive fosse previsto da gennaio 2025.
Fonti Ue riportare dal Corriere della Sera indicano come, per i rimedi per i voli di breve raggio e Linate ci sia stia muovendo verso l’intesa con easyJet, mentre sul lungo raggio negli ultimi giorni si è trattato senza sosta con Air France e Iag. Entrambi avrebbero chiesto in cambio la cessione di 14 slot a Linate. Una richiesta impegantiva— spiegano le fonti europee — perché ad oggi nell’Ue i diritti aeroportuali di decollo e atterraggio non si possono cedere liberamente, ma vengono gestiti dallente regolatore, che li smista seguendo una graduatoria. L’ostacolo sarebbe stato superato nelle ultime ore, spiegano da Bruxelles.
(TTGItalia)
Re: Ita-Lufthansa:entro stanotte l’invio dei ‘rimedi’ finali
Inviato: gio nov 07, 2024 9:03 am
da i-sibi
Operazione Ita-Lufthansa, colpo di scena last minute
Si tinge di giallo la trattativa last minute per l’invio del dossier con le ‘rinunce’ di Ita e Lufthansa alla Commissione europea. La deadline era infatti fissata per la mezzanotte di ieri sera, ma qualcosa sembra non avere funzionato proprio all’ultimo, con uno strappo tra la delegazione tedesca e quella del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Oggetto del contendere, secondo quanto riportato da corriere.it, il valore della compagnia, che dal quartiere generale di Francoforte vorrebbero rivedere al ribasso.
Il nodo
La questione ruoterebbe in particolare attorno alla prima tranche che i tedeschi dovrebbero versare in occasione dell’aumento di capitale susseguente all’accordo. Lufthansa infatti vorrebbe rivedere al ribasso i 325 milioni di euro (più bonus da 100) previsti nell’intesa iniziale risalente a sei mesi prima. Arco di tempo determinante per fare scendere appunto il valore della compagnia italiana.
Da parte del Ministero ci sarebbe stato a questo punto un freno per non rischiare di ‘svendere’ il vettore, anche se le trattative proseguiranno, anche in considerazione che la deadline di ieri sera non era vincolante.
Poco fa in una nota il gruppo tedesco ha detto che “sta rispettando l’accordo del 2023 con il Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano per l’acquisizione del 41% di Ita Airways. La compagnia ha firmato il necessario pacchetto di misure correttive entro la scadenza concordata”.
(TTGItalia)
Re: Ita-Lufthansa:entro stanotte l’invio dei ‘rimedi’ finali
Inviato: mer nov 13, 2024 9:31 am
da i-sibi
A quanto pare tutto è bene quel che finisce bene tra ITA e Lufthansa. Ora si attende a decisione finale di Bruxelles
L’ultima decina di giorni é stato un pò da cardiopalmo la situazione per l’affare tra ITA Airways e Lufthansa.
Quasi al traguardo, tutto sembrava eseere precipitato nel baratro gettando alle ortiche tutto quato era stato faticosamente costruito per creare quella condizione che il nuovo vettore italiano prendesse una via di stabilità futura. Infatti con il suo progressivo passaggio della proprietà del pacchetti azionario al vettore tedesco la fisionomia del tradporto aereo in Italia potrebbe cambiare. Il tutto é nel rispetto delle milestones, che prevedono l’iniezione di 325 milioni di € nel capitale di ITA Airways. Poi si passerebbe ad un quasi totale controllo con il 90% e l’esborso di poco più di 500 milioni di € al MEF, sempre da parte di Lufthansa.
Quest’ultimo controvalore per entrare in possesso del pacchetto azionario ha innescato la richiesta inaspettata da parte dei tedeschi di una revisione al ribasso del orezzo da dare al MEF. Ovbiamente Lufthansa chiedeva uno sconto, che pare fosse di una decina di milioni scarsi.
Ma il MEF con il Ministro Giorgetti, che giustamente si era infuriato ha visto porre in bilico il buon fine dell’operazione. Se negativamente fosse stata con la uscita di Lufthansa, la situazione si sarebbe complicata non poco. ITA Airways non va male, il bilancio era già vicino all’attivo nel 2023, quest’anno va meglio e sarebbe da pareggio. Nel 2025 é previsto un moderato attivo. Però rimane il fatto, che é un vettore sempre da circa 100 aerei e non da centinaia di velivoli come altri, con differenti voci in capitolo su trattative per il carburante, manutenzioni, parti di ricambio e acquisizioni aerei da lessor o aziende costruttrici aeronautiche.
Invece, alla fine tutto si é ricucito nell’ottica di un bene comune. La diplomazione ha prevalso. Ognuno ha portato a casa i propri interessi. Ma sopratutto, nessun sconto é stato concesso. La soluzione ai oroblemi sono stati alcuni incontri, che si sono tenuti nei giorni scorsi e hanno portato al riavvicinamento tra le parti. A questo punto é chiaro, che entrambi hanno voluto portare a casa il risultato al meglio che si poteva fare. I colloqui si sono tenuti a Roma tra il Ministro Giorgetti e Carsten Spohr – CEO Lufthansa Group. Oltre ai collaboratori più steatti da ambo le parti.
Nel frattempo sono stati consegnati anche tutti i remedy alla commissione UE di Bruxelles. La documentazione consta non solo di ciò che faranno i due vettori come concessioni: vedi slot a Milano e la cosa dei voli intervontinetali a Roma. Ma in particolare gli accordi con i vettori europei interessati dai remedies.
Nel frattempo é presumibile che sia andato avanti anche il discorso su come si evolverà la gestione del vettore fatto da un organigramma, probabilmente diverso da quello attuale, che incorpori le figure manageriali di indicazione Lufthansa. Nel passato si parlava dell’AD, dove si era fatto il nome di Jorg Eberhart, in passato direttore commerciale prima di Air Dolomiti e poi AD e Presidente. Eberhart parla perfettamente l’italiano e vive in Italia. Ora é Chief Strategy Officer di Lufthansa. Ma al suo fianco ci potrebbero essere altre persone, probabilmente non tutte tedesche. É ovvio che tutte le posizioni chiave, passeranno sotto il controllo tedesco.
(Italiavola)